Attacco hacker alla società Citrix: rubati 6 terabyte di dati, indaga l'FBI

Attacco hacker alla società Citrix: rubati 6 terabyte di dati, indaga l'FBI
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E' di nuovo allarme sicurezza a livello mondiale. Questa volta la vittima è il popolare sviluppatore di software Citrix, una compagnia popolare anche nel mercato delle soluzioni per la virtualizzazione desktop e server. Un portavoce della società ha annunciato che l'FBI ha rilevato un attacco hacker la scorsa settimana.

I Federali infatti avrebbero avvertito gli esperti di sicurezza di un attacco hacker alla rete da parte di alcuni malviventi informatici legati all'Iran. Complessivamente, sarebbero stati trafugati tra 6 e 10 miliardi di documenti commerciali.

Citrix ha immediatamente annunciato di essere al lavoro per far rientrare l'allarme. "Abbiamo iniziato un'indagine forense ed incaricato un'importante società di sicurezza informatica a fornirci assistenza. Abbiamo anche intrapreso delle azioni volte a proteggere la nostra rete interna e continueremo a collaborare con l'FBI" ha affermato la compagnia, che però ha voluto precisare come almeno ad oggi non sono stati rivelate compromissioni per prodotti e servizi Citrix, ma comunque non è chiaro quali documenti siano stati trafugati.

Nel bollettino di sicurezza si legge anche che gli aggressori avrebbero usato una tattica chiamata “password spraying”, in cui hanno sfruttato le password deboli per ottenere accesso limitato e quindi hanno provveduto ad aggirare i sistemi di sicurezza.

Citrix ha voluto rassicurare i clienti sulla sicurezza dei propri prodotti, ma l'aspetto più preoccupante è che si tratta di una società che ha a più riprese collaborato con le associazioni governative.