Attacco hacker alle Nazioni Unite: coinvolti 42 server

Attacco hacker alle Nazioni Unite: coinvolti 42 server
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The New Humanitarian, in un articolo esclusivo pubblicato sul proprio sito web ha svelato che la scorsa estate, a Luglio, 42 server delle Nazioni Unite sono stati vittima di un attacco hacker. La notizia, confermata dall'Associated Press, riferisce che la scoperta sarebbe stata effettuata solo il 30 Agosto.

Ad essere interessati gli uffici dell'ONU di Vienna e Ginevra. Nonostante il vasto attacco, però, i malviventi informatici non sono riusciti a trafugare le informazioni sensibili presenti all'interno dei server, come password ed altro, mentre avrebbero estratto con successo informazioni come liste di dipendenti degli uffici ed indirizzi email.

Tuttavia, il modus operandi lascia intendere che dietro l'hacking ci sia uno Stato. Dei 42 server, almeno due erano usati dalla Commissione Economica per l'Europa e tre dall'Alto Commissariato per i Diritti Umani.

L'ONU ha confermato l'attacco, insieme ai rapporti secondo cui il "bottino" dei ladri sarebbe stato scarso. Ian Richards, presidente del Consiglio del personale delle Nazioni Unite, ha espresso profonda preoccupazione per la sicurezza delle reti: "ci sono molti dei nostri dati che avrebbero potuto essere hackerati" ha affermato il capo del gruppo che sostiene il benessere dei dipendenti dell'organismo mondiale.

Ad essere colpiti sarebbero potuto essere ad esempio, i funzionari inviati in Siria che svolgono indagini sensibili. La notizia è destinata ad aprire una profonda discussione su uno dei temi più scottanti della nostra epoca.