Aveva caricato il film Deadpool su Facebook, ora rischia sei mesi di carcere

Aveva caricato il film Deadpool su Facebook, ora rischia sei mesi di carcere
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Aveva caricato l'intero film di Deadpool su Facebook, il post era diventato estremamente virale al punto che sembrerebbe che la pellicola sia stata vista in questo modo da milioni di persone. Ora però il ragazzo di 22 anni rischia sei mesi di carcere. Il caso sta facendo discutere molto, sotto il mirino le leggi sulla pirateria.

Il post aveva raggiunto una popolarità tale da far scomodare addirittura l'FBI, l'agenzia investigativa federale statunitense. Sono state infatti 6.386.456 le persone che hanno guardato Deadpool online in questo modo.

La pagina responsabile della condivisione si chiamava Tre-Von M. King, e non ci è voluto molto per risalire all'identità del ragazzo che la gestiva: Trevon Franklin, un ventiduenne della California. Ora rischia di scontare sei mesi di galera.

Il ragazzo è già stato arrestato a luglio del 2017, ed è da quella data che sta aspettando il verdetto. Franklin si è dichiarato colpevole, raggiungendo un accordo con le autorità che dovrebbe garantirgli una pena tenue. Sei mesi di carcere e un anno di sorveglianza.

Dopo essere stato più volte avvisato dell'illegalità del gesto, il ragazzo avrebbe creato anche un gruppo segreto, Bootleg Movie, con la promessa di caricare ulteriori film completi all'interno.

In Italia pochi giorni fa un'operazione della Guardia di Finanza ha portato all'oscuramento di alcuni popolari siti di film in streaming come CB01, Guardaserie, Altadefinizione, CinemaGratis e ItaliaSerie. Non ci è voluto molto prima che tornassero online. Il caso di Trevon Franklin testimonia come l'impegno delle forze dell'ordine contro la pirateria online rimanga forte e costante, nonostante le leggi sulla privacy siano ancora un tema divisivo, e, più alti sono li sforzi, più sembra che questa sia davvero una guerra persa in principio.