Si avvicina lo switch off al digitale terrestre DVB-T2: 30 milioni di TV da cambiare

Si avvicina lo switch off al digitale terrestre DVB-T2: 30 milioni di TV da cambiare
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Si avvicina lo switch off al nuovo digitale terrestre, in programma nel 2021, che porterà ad un'elevata mole di sostituzioni per le apparecchiature degli utenti. Secondo i dati IPSOS per Auditel, complessivamente nel 2019 si contavano 30 milioni di TV e decoder da sostituire, e quindi non in regola per agganciare le nuove frequenze.

Nel corso di un webinair tenuto di recente, l'ingegnere Bianca Papini, responsabile della regolamentazione ed infrastrutture per la divisione Radio Televisioni di Confindustria, "nel 2019 erano circa 30 milioni gli apparecchi da sostituire per essere conformi al DVB-T2". Di questi, 9 milioni non sono adeguati nemmeno per la prima transazione, quella che porterà allo switch off all'HD, ad inizio 2021.

In un documento ottenuto da Wired, però, viene anche sottolineato che negli ultimi due anni si è assistito ad un rallentamento del ritmo di vendita di nuove TV in Italia. Si è infatti passati a 190mila pezzi al mese a 90mila pezzi al mese, che però spesso non sostituiscono quelli più vecchi.

Papini ha osservato che c'è "un vero e proprio zoccolo duro che continua a mantenere il proprio televisore ,anche a tubo catodico con decoder DVB-T di prima generazione".

E' chiaro che su questa transizione potrebbe pesare la crisi economica scaturita dalla pandemia, ma il Governo ha messo sul piatto anche il bonus tv da 50 Euro.