Avvistata la galassia più lontana mai osservata tramite onde radio

Avvistata la galassia più lontana mai osservata tramite onde radio
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Dopo quasi 20 anni arriva un nuovo record sulla rilevazione di galassie lontane tramite onde radio. Un team di ricercatori guidato dall'olandese Aayush Saxena del Leiden Observatory ha identificato una radiogalassia ad una distanza di 12 miliardi di anni luce, quando l'universo era solamente al 7% della sua attuale età di 13,7 miliardi di anni.

Una radiogalassia è un oggesto raro da osservare: essenzialmente è una galassia gigantesca avente un buco nero supermassiccio al suo centro che ha un disco di accrescimento di gas e polveri che lo circonda. L'attrito delle particelle del disco di materiale genera dei getti ad alta energia, capaci di accelerare particelle a velocità prossime a quelle della luce. Questi getti possono essere osservati chiaramente alla frequenza delle onde radio.

Per identificare la radiogalassia è stato sfruttato il Giant Meter-wave Radio Telescope (GMRT) in India, mentre successivamente è stato sfruttato il Gemini North telescope delle Hawaii per determinarne la distanza e il Large Binocular Telescope in Arizona per valutarne il redshift, ovvero per capire quanto è variata la frequenza delle onde rilevate durante il loro viaggio.

Il redshift è essenziale per capire la vera distanza di una galassia. Più le galassie sono lontane dalla nostra posizione e più amenta la velocità con cui si allontanano. All'aumentare di questa velocità le onde rilevate diverranno sempre più "rosse", ovvero la loro frequenza diverrà minore.

La scoperta di questo tipo di galassia è fondamentale per capire cosa è successo nei primi istanti di vita dell'universo. Eventi come la formazione dei primi buchi neri può guidarci nel disegnare un quadro dettagliato dell'evoluzione dell'universo.