Avvocato attiva il filtro del gatto durante un'udienza su Zoom, e precisa: "sono io"

di

Da quasi un anno Zoom è entrata nelle case di milioni di persone, ed è largamente utilizzato sia per conferenze che per questioni legate all'istruzione. In Texas però alcuni tribunali l'hanno adottata anche per le udienze, ma quanto accaduto ad un avvocato è davvero esilarante.

Come mostriamo nel filmato presente in apertura, pubblicato dall'Associated Press e ripreso dalle principali testate, un avvocato ha involontariamente inserito il filtro del gatto senza riuscire a toglierlo.

Quando si è collegato, infatti, il Giudice Roy Ferugson gli ha fatto notare il problema in cui era incappato, in maniera diplomatica: "signor Ponton, credo che lei abbia un filtro acceso nelle impostazioni video" ha affermato. L'avvocato, che aveva assunto le sembianze di un micio sullo schermo, ha spiegato che "non so come rimuoverlo, ho la mia assistente qui e lei sta cercando di.. Sono pronto ad andare avanti".

Ma soprattutto, ha cercato di chiarire che "sono qui dal vivo, non sono un gatto". Immediata la risposta del giudice che, evidentemente divertito, e con un pizzico d'ironia, ha replicato con un secco "posso vederlo".

Poco dopo lo stesso avvocato però, evidentemente conscio che il video sarebbe diventato virale a livello mondiale, ha confessato che "se riesco a far ridere il paese anche per un momento in questi tempi difficili, sono felice di lasciare che lo facciano a mie spese".

Parlando con Vice, successivamente il legale ha spiegato che si era collegato dal computer della sua assistente che, però, solo dopo l'udienza è riuscita a togliere il filtro.