Azionisti di Twitter contro Elon Musk: "ha comunicato in ritardo l'acquisto del 10%"

Azionisti di Twitter contro Elon Musk: 'ha comunicato in ritardo l'acquisto del 10%'
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Da qualche giorno, Elon Musk è diventato il principale azionista di Twitter, dopo aver rilevato il 9,2% del social network. Il CEO di Tesla e SpaceX, inoltre, si è rifiutato di entrare nel consiglio d’amministrazione della compagnia, una mossa che secondo molti potrebbe lasciare presagire una possibile scalata.

L’acquisto del pacchetto azionario però è finito nel mirino di un class action. Un azionista di Twitter infatti ha presentato class action contro Musk in quanto avrebbe dato la comunicazione in ritardo.

Nello specifico, si legge nella denuncia, Musk avrebbe dovuto annunciare l’operazione entro il 24 Marzo, 10 giorni dopo che la sua partecipazione in Twitter era cresciuta al 5%. L’annuncio, tuttavia, non è giunto fino al 4 Aprile.

Tale ritardo per molti potrebbe non risultare particolarmente significativo, ma secondo la causa questo lasso di tempo gli avrebbe fatturato 156 milioni di Dollari, che Musk avrebbe ottenuto a discapito di altri azionisti che non sono stati in grado di trarre profitto allo stesso modo.

Gli investitori che hanno venduto azioni di Twitter tra il 24 marzo 2022, quando Musk ha dovuto rivelare la sua partecipazione in Twitter, e prima dell’annuncio effettivo del 4 aprile 2022, hanno perso il conseguente aumento del prezzo delle azioni poiché il mercato ha reagito agli acquisti di Musk ed è stato danneggiato in tal modo”, afferma la causa.

Secondo l’azionista, lui ed altri investitori hanno venduto azioni a prezzi “sgonfiati artificialmente”, e Musk avrebbe fatto “dichiarazioni ed omissioni false e fuorvianti non rivelando agli investitori di aver acquisito una partecipazione del 5% in Twitter, come richiesto”.

A seguito dell’annuncio, anche Dogecoin è rimbalzato in un solo giorno.