Baby K e il mistero delle canzoni altrui pubblicate sul suo canale YouTube

Baby K e il mistero delle canzoni altrui pubblicate sul suo canale YouTube
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Il mondo del Web è pieno zeppo di stranezze. Dopo il 15enne che pubblicò per sbaglio un suo brano sul profilo Spotify ufficiale del rapper Future, torniamo a trattare un altro avvenimento che ci ha lasciati un po' perplessi nel corso delle ultime settimane. Questa volta la protagonista è l'artista italiana Baby K.

Infatti, cercando "baby k" su YouTube e dando un'occhiata alla sezione dedicata agli album dell'artista, abbiamo notato la presenza di "The Wave", un singolo che non sembra appartenere alla cantante nostrana. Infatti, nella descrizione del video coinvolto compaiono persone e etichette che non sembrano avere nulla a che vedere con Baby K (che in questo momento è un'artista Sony Music). Inoltre, sia la copertina che la canzone in sé sono molto diversi da quelli generalmente realizzati dalla cantante italiana.

Incuriositi dall'accadimento, abbiamo approfondito la questione, scoprendo che da qualche settimana il nome di Baby K è associato a canzoni di diverse persone. Basta infatti scorrere la succitata sezione dedicata agli album per scoprire brani come "Merking Shit", "Playground Anthem", "Rags 2 Riches", "Scars" e "Big Ass Glock". Tutte canzoni caricate direttamente sul canale YouTube ufficiale di Baby K da 1,75 milioni di iscritti.

Tutto sembra essere iniziato a settembre 2020, quando è stata pubblicata la succitata "Big Ass Glock". Insomma, c'è un mistero che ruota attorno al canale YouTube di Baby K. Tra l'altro, sembra che la questione si stia espandendo anche ad altre piattaforme, come Amazon Music. Che si tratti di un altro caso di omonimia? Staremo a vedere, chissà quale sarà il destino di questi brani.

Baby K e il mistero delle canzoni altrui pubblicate sul suo canale YouTube