Balalaika: il progetto russo per raccogliere i segnali neurali trasmessi dal cervello

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Una neuro-interfaccia portatile che consente lo scambio di dati tra il cervello e un computer durante l'acquisizione di segnali elettrofisiologici. Questo è l'obiettivo del progetto russo Balalaika, su cui sono stati investiti circa 35 milioni di rubli (circa 480.000 euro).

Il team attualmente al lavoro sul tutto è composto da 10 persone. "Abbiamo preso il nome dalla serie di romanzi Enclave, scritta dal famoso scrittore di fantascienza Vadim Panov. Ha scritto di un futuro in cui le persone portano una neuro-interfaccia personale nella forma di un chip "Balalaika" impiantato, chiamato in questo modo per la sua forma triangolare. È solo un riferimento alla sua 'invenzione'", ha dichiarato l'ingegnere Danil Borchevkin.

I biosegnali vengono rilevati a partire dal cervello umano e i dati vengono trasmessi tramite Bluetooth e Wi-Fi e salvati su cloud. Successivamente, il tutto viene analizzato con l'ausilio di un apposito computer. "L'obiettivo finale è creare un piccolo pezzo di metallo leggero che una persona possa indossare, ma prima dobbiamo creare una piattaforma per gli sviluppatori", ha dichiarato Danil. Le possibili applicazioni sono molte e vanno dal comunicare mentalmente con un esoscheletro al farlo con un videogioco.

L'ingegnere sostiene che il loro non è l'unico progetto di questo tipo. Infatti, una moltitudine di gruppi scientifici sta lavorando intensamente sul machine learning e altre applicazioni relative all'intelligenza artificiale. Tuttavia, attualmente nessuno è riuscito a creare un "prodotto commerciabile" e il team di Balalaika è quello che dispone della tecnologia più avanzata. "Alcuni di loro sono solo apparecchi medici ingombranti che costano mezzo milione di rubli. Chi può permetterseli?", ha aggiunto Danil.

Balalaika, invece, costerà, almeno nei piani, 1000 dollari ed è già stata utilizzata per sviluppare tecnologie come la NeuroChat (la possibilità di convertire i pensieri delle persone mute in testo), che potete vedere in azione nel video presente qui sopra.

Balalaika: il progetto russo per raccogliere i segnali neurali trasmessi dal cervello