Bambino di 8 anni con paralisi cerebrale torna a camminare grazie a esoscheletro

Bambino di 8 anni con paralisi cerebrale torna a camminare grazie a esoscheletro
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Un vero e proprio trionfo della scienza e della tecnologia quello che è accaduto recentemente in Messico: un bambino di 8 anni con paralisi cerebrale, costretto a stare in sedia a rotelle per il resto dei suoi giorni e per la maggior parte della sua vita, è tornato a camminare grazie all'aiuto di un esoscheletro robotico in titanio.

La paralisi cerebrale è caratterizzata da un gruppo di disturbi neurologici che ostacola la capacità di controllare i movimenti muscolari. Per questo motivo al bambino, David, veniva estremamente difficile camminare, mantenere l'equilibrio e la postura. Riabilitare una persona con questo problema, inoltre, è anche un processo molto lungo e complesso.

In aiuto di David è arrivato un esoscheletro, che sta accelerando la sua riabilitazione (e non sarebbe la prima volta!). La macchina in questione è un'Atlas 2030 alimentata a batteria e sviluppata dalla premiata azienda robotica spagnola Elena García Armada. Questo, secondo quanto riporta l'Ufficio europeo dei brevetti, è il "primo esoscheletro robotico adattabile per bambini".

Anche con solo una manciata di sessioni di terapia fisica, il bambino sta già mostrando risultati incredibili. Anche i fisioterapisti sono entusiasti della tecnologia: "avere l'esoscheletro e poterlo utilizzare per ottenere questi risultati ci rende molto felici", ha affermato il fisioterapista Arturo Palafox Sanchez.

Secondo il direttore dell'Associazione per le persone con paralisi cerebrale, Guadalupe Maldonado, questa macchina aiuta a raggiungere risultati in "tempo record", ma aumenta anche il morale dei regazzi. Insomma, abbiamo già visto questa tecnologia in azione con l'ingegnere che ha costruito un esoscheletro per il figlio impossibilitato a camminare, ma questa è un'altra dimostrazione di come questi dispositivi siano il futuro.