Banda ultralarga a rilento: il M5S convoca Open Fiber ed Infratel alla Camera

Banda ultralarga a rilento: il M5S convoca Open Fiber ed Infratel alla Camera
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L'allarme lanciato qualche settimana fa ha scosso i partiti della maggioranza di governo. In particolare, il vicepresidente della commissione Tlc e Trasporti della Camera, Diego De Lorenzis, ha annunciato che presto Open Fiber ed Infratel saranno convocate a Montecitorio per fare il punto sullo stato dei lavori.

Dopo aver introdotto molti strumenti normativi necessari a sbloccare questa opera strategica che coinvolge circa 7.450 comuni, risulta che la rete sia collaudata e operativa in soli 5 Comuni. Chiameremo immediatamente in audizione in commissione Trasporti alla Camera i responsabili di Open Fiber per conoscere le ragioni di questo ritardo e comprendere come imprimere un’accelerazione ulteriore e portare la cosiddetta fibra ultraveloce in tutto il Paese” si legge nella nota congiunta firmata anche dal capogruppo del M5S, Emanuele Scagliusi.

Poco dopo i due parlamentari hanno annunciato che alle audizioni sarà chiamata anche Infratel a cui sarà chiesta una "puntuale verifica del rispetto delle condizioni dei bandi aggiudicati dal concessionario" in quanto il ballo secondo i Parlamentari c'è "lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori, ed il rischio di perdere i fondi europei".

Open Fiber dal suo canto aveva immediatamente smentito il rapporto de Il Sole 24 Ore, affermando che "dopo una fase iniziale di ritardi, dovuti ad una serie di fattori, c'è stata un'accelerazione".