Banditi i videogame violenti in Brasile

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In seguito ad una nuova legge contro la violenza nei videogiochi, il governo brasiliano ha proibito la vendita di molti tioli, fra i quali Everquest e Counter-Strike. I giochi che incitano la violenza sono stati definiti un "attacco contro lo stato di diritto e la sicurezza pubblica". I rivenditori sono stati costretti a ritirare questi videogame dalla vendita, pena una pesante multa.