Questa è la base marina di Saint-Nazaire, un'area invalicabile che costruirono i nazisti

Questa è la base marina di Saint-Nazaire, un'area invalicabile che costruirono i nazisti
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Nell'odierno comune francese di Saint-Nazaire si può trovare un interessantissima testimonianza della Seconda Guerra Mondiale, costruita proprio dai nazisti dopo l'invasione della Francia nel 1940. Si tratta di una base sottomarina destinata ad ospitare gran parte degli U-Boot tedeschi coinvolti nello scontro navale sull'Atlantico.

Prima della campagna di Francia (1940), cioè quell'insieme di operazioni militari tedesche che prevedevano l'invasione e l'annessione del Belgio, dei Paesi Bassi, del Lussemburgo e della Francia stessa, il sito era ricoperto da un insieme di edifici gestiti dalla Compagnie Générale Transatlantique (o anche conosciuta come "French Line") - una società di trasporti marittimi francese.

Dopo l'armistizio del 22 giugno 1940, la Francia, intesa come territorio europeo, cadde formalmente in mano dei tedeschi. Questo consentì loro di avviare una serie di progetti ingegneristici proprio nei territori occupati, al fine di avere maggiori risorse per sostenere la guerra.

Col supporto dell'Organizzazione Todt, la più importante impresa di costruzioni tedesca dell'epoca, si occupò il sito di Saint-Nazaire, nel 1941, e si diede il via ai cantieri per la costruzione di una delle più grandi basi navali tedesche, al di fuori della Germania.

In quel luogo si sarebbero riforniti gli U-Boat tedeschi, estremamente necessari nei numerosi attacchi contro le navi trasporto alleate. Inoltre, alcuni di quelli che vennero ospitati a Saint-Nazaire ritornarono utili anche nella cosiddetta Battaglia dell'Atlantico, la campagna militare navale ed aerea più lunga e costante della Seconda Guerra Mondiale. Essa, infatti, ebbe inizio nel 1939 e si concluse solo alla capitolazione della Germania, nel 1945.

L'aspetto sorprendente della struttura è il suo tetto: per evitare che lo stabilimento rimanesse coinvolto in attacchi aerei, i progettisti decisero di installare un soffitto, spesso 8 metri, in granito. L'intero complesso divenne talmente a prova di bomba che nemmeno le Tallboy (bomba a caduta libera britannica dal peso di 5443 kg) e le Grand Slam (sempre una bomba a caduta libera britannica, ma dal peso di 9979 kg) potevano sfondarlo.

Grazie ai documenti sopravvissuti fino ad oggi, sappiamo che furono 50 i raid aerei alleati che andarono a colpire la base sottomarina. Essa resistette fino al 10 maggio del 1945, quando i pochi soldati rimasti all'interno si arresero - vista anche l'imminente fine della guerra col suicidio di Hitler.