Big Tech e licenziamenti, ecco i più colpiti: da Hololens a Chrome, da Android a Prime Air

Big Tech e licenziamenti, ecco i più colpiti: da Hololens a Chrome, da Android a Prime Air
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Gli ultimi giorni sono stati quelli del tramonto dell'"Età dell'Oro" delle Big Tech e della Silicon Valley, secondo molti osservatori. D'altro canto, con esuberi e licenziamenti per Microsoft, Apple, Google, Amazon e persino Meta e Twitter, sembra che nel settore della tecnologia sia ormai in corso una grande contrazione di posti di lavoro.

Ma quali sono i settori con più licenziamenti dentro la "bolla" delle Big Tech? Quali i progetti accantonati? Una serie di report, provenienti da fonti affidabili come The Verge e The Information, cerca di fare chiarezza a riguardo. Proprio The Information spiega che i licenziamenti di 12.000 impiegati di Google avrebbero pesato con uguale gravità su quasi tutti i settori della compagnia: Chrome, Google Search, Android e Google Cloud sono stati colpiti in modo particolarmente duro, però.

Sembra inoltre che ad essere licenziati siano stati impiegati con alto rendimento e alti salari, compresi vari manager con stipendi annuali compresi tra i 500.000 e il milione di Dollari. Relativamente intoccato è stato il team di Google Brain, che sembra essere scampato ai tagli solo per via della recentissima esplosione delle IA come ChatGPT, che ha spinto Google a richiamare i suoi cofondatori Larry Page e Sergey Brin per lavorare all'implementazione dell'IA nei propri prodotti e servizi.

Microsoft ha licenziato 10.000 dipendenti nella scorsa settimana. I report di Bloomberg e Polygon spiega che il settore videoludico è stato duramente colpito, con licenziamenti massicci per Bethesda (in particolare per lo studio dietro a Starfield), per 343 Industries (che si occupa della serie di Halo) e per The Coalition (Gears of War). Bloomberg, poi, aggiunge che Microsoft ha licenziato parte del team Hololens per via di una congiuntura particolarmente negativa, che riguarda anche lo stop ai fondi per lo sviluppo di visori AR da parte dell'esercito degli Stati Uniti.

Infine, Amazon ha tagliato 18.000 posti di lavoro, il grosso dei quali si è concentrato nel settore delle vendite. Tuttavia, la CNBC spiega che anche gli ingegneri dietro a Prime Air avrebbero ricevuto il benservito dall'azienda di Seattle, che dunque potrebbe aver messo in pausa il progetto, oppure potrebbe averne drasticamente ridimensionato la portata, nonostante i test siano ancora in corso.