Biglietti concerti, Ticketone multata dall'Antitrust per abuso di posizione dominante

Biglietti concerti, Ticketone multata dall'Antitrust per abuso di posizione dominante
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Ticketone torna nuovamente nel mirino dell'Antitrust italiano, in un momento in cui la musica dal vivo è praticamente ferma a causa della pandemia. Il Garante per la Concorrenze ed il Mercato ha infatti intimato al rivenditore il pagamento di una multa da 10 milioni di Euro per abuso di posizione dominante nella vendita di biglietti dei concerti.

Come si legge nella delibera, i commissari hanno spiegato che Ticketone ha messo in campo "una complessa strategia abusiva di carattere escludente che ha precluso agli operatori di ticketing concorrenti la possibilità di vendere, con qualsiasi modalità e tramite qualsiasi canale, una quota particolarmente elevata di biglietti per eventi live di musica leggera".

Tali condotte sarebbero state attuate dal 2013 e prevedono la stipula di un contratto di esclusiva con gli organizzatori di concerti ed eventi di musica leggera, ma riguarda anche l'imposizione d'esclusiva sui promoter locali, oltre che la stipula di accordi commerciali con operatori di ticketing di dimensioni ridotte. Nella delibera però si pone anche l'accento sull'acquisizione di promoter come Di and Gi, Friends & Partners, Vertigo e Viva Concerti, oltre che in "comportamenti di ritorsione e boycott nei confronti di Zed" per escludere Ticketmaster.

Tutte queste pratiche, secondo l'Antitrust, hanno portato ad un danneggiamento dei consumatori e per tale regione è stato imposto il pagamento di una sanzione da 10 milioni di Euro.

Un'altra istruttoria era stata aperta dall'Antitrust a settembre del 2018 per abuso di posizione dominante.