La biodiversità oceanica non è aumentata sostanzialmente per centinaia di milioni di anni

La biodiversità oceanica non è aumentata sostanzialmente per centinaia di milioni di anni
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Negli ultimi 540 milioni di anni i livelli di biodiversità nei nostri oceani sono rimasti piuttosto costanti, piuttosto che aumentare continuamente negli ultimi 200 milioni di anni, come pensavano precedentemente gli scienziati.

"Gli studi sulla diversità degli animali marini negli ultimi cinquecentomila milioni di anni si sono storicamente concentrati sulla stima di come la diversità globale sia cambiata nel tempo", afferma il dottor Roger Close, che ha guidato la ricerca. Nello studio, però, il team ha studiato la diversità su scala spaziale regionale. "Ciò significava che potevamo concentrarci su luoghi e tempi ben noti nei reperti fossili. Confrontando regioni geografiche di dimensioni simili, abbiamo potuto dimostrare come la diversità animale variava nel tempo e nello spazio."

Utilizzando queste stime per specifiche aree geografiche, il team è stato anche in grado di stimare l'influenza di altri fattori ambientali, come i sistemi di barriera corallina. "È importante sottolineare che non troviamo alcuna prova che la diversità sia aumentata in modo continuo e prolungato attraverso lunghi intervalli di tempo geologico."

I ricercatori hanno osservato un punto nella documentazione fossile in cui si è verificato un cambiamento graduale nella diversità: alla fine del periodo Cretaceo, quando i dinosauri si estinsero. "Non molto tempo dopo questa devastante estinzione di massa, vediamo un netto spostamento verso una maggiore diversità regionale. Probabilmente questo ha avuto a che fare con la riorganizzazione ecologica dopo che molte specie sono state spazzate via."

I livelli generali di diversità che vediamo sono rimasti abbastanza stabili per centinaia di milioni di anni, concludono infine i ricercatori.