La birra potrà essere utilizzata in un modo inaspettato per l'ambiente

La birra potrà essere utilizzata in un modo inaspettato per l'ambiente
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Una nuovo studio, realizzato dai ricercatori del Center for Bits and Atoms (CBA) del MIT, ha dimostrato come il lievito inattivo derivante della produzione della birra, potrebbe essere efficace per rimuovere la contaminazione da piombo dalle forniture di acqua potabile, in maniera economica, rapida e di facile utilizzo.

Lo studio ha rivelato che questo nuovo approccio può essere efficiente e poco costoso, anche fino a livelli di contaminazione pari ad una parte per miliardo che, seppur bassi possono causare gravi danni alla salute umana.

Il metodo è talmente valido che il team ha calcolato che i lieviti scartati da un singolo birrificio di Boston sarebbero sufficienti per trattare l'intero approvvigionamento idrico della città.

Un tale sistema, completamente sostenibile, non solo purificherebbe l'acqua, ma devierebbe anche quello che altrimenti sarebbe un flusso di rifiuti da smaltire, limitando così anche i costi energetici relativi ad eventuali trattamenti di pulizia ulteriori.

Il piombo (ed altri metalli pesanti) nell'acqua sono un problema globale molto importante, che continua a crescere a causa dei rifiuti elettronici e degli scarichi delle operazioni minerarie (soprattutto negli Stati Uniti).

Inoltre, a differenza degli inquinanti organici, la maggior parte dei quali può eventualmente essere scomposta, i metalli pesanti non si biodegradano, sopravvivendo indefinitamente bioaccumulandosi. Sono quindi impossibili, o molto costosi, da rimuovere completamente con metodi convenzionali come la precipitazione chimica o la filtrazione a membrana.

Il piombo, inoltre, è altamente tossico anche a piccole concentrazioni, ed è pericoloso soprattutto per i bambini durante la crescita, tanto da convincere l'Unione Europea a ridurne i limiti di concentrazione consentiti nell'acqua potabile da 10 a 5 parti per miliardo.

La dott.ssa Patritsia Statathou, ricercatrice del MIT, ha affermato: "Più che ridurre al minimo la presenza del piombo, dobbiamo invece riuscire ad eliminarlo completamente dall'acqua potabile. Il problema, infatti, è che i processi di trattamento convenzionali non lo fanno in modo efficace".

Il team, ha quindi studiato l'impiego di un particolare tipo di lievito, ampiamente utilizzato nella produzione della birra e nei processi industriali, chiamato Saccharomyces cerevisiae, su acqua pura addizionata con tracce di piombo.

Hanno quindi dimostrato che, un singolo grammo di cellule di lievito essiccate inattive, può rimuovere fino a 12 milligrammi di piombo in soluzioni acquose con concentrazioni iniziali di piombo inferiori ad 1 parte per milione.

Un processo incredibilmente rapido, che in soli 5 minuti riesce ad essere completato fornendo incredibili risultati, che sono stati pubblicati in maniera dettagliata sulla rivista Nature Communications Earth & Environment.

In conclusione, la ricerca non ha solo rivelato una soluzione molto promettente, economica ed ecologica per la rimozione del piombo, ma ha anche approfondito la comprensione dei processi di bioassorbimento, aprendo così la strada allo sviluppo di materiali su misura per la rimozione di molti altri metalli pesanti.

A proposito di birra, sapete che esiste una sindrome che rende ubriachi senza bere? Inoltre, sapete chi ha inventato la birra? Una storia molto interessante.

La birra potrà essere utilizzata in un modo inaspettato per l'ambiente