Bitcoin, attacco frontale di Stiglitz: "va vietato!"

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E' in corso a Davos il World Economic Forum, uno dei forum economici più importanti al mondo. Tra i temi più discussi figura, ovviamente il Bitcoin. La moneta virtuale è infatti da tempo sotto i riflettori degli economisti, che nel corso delle ultime settimane hanno più volte discusso dell'impatto che potrebbero avere le monete virtuali.

Un attacco frontale è arrivato dall'economista premio Nobel, Joseph Stiglitz, che intervistato da Bloomberg TV ha affermato senza mezzi termini che, nella sua visione, il Bitcoin va vietato.

"Abbiamo già un buon mezzo di scambio, che si chiama Dollaro. Perchè le persone vogliono i Bitcoin? Per garantirsi un anonimato", ha affermato lo stesso economista, il quale sostiene che anche a livello di pagamenti digitali, non vi è la stretta necessità del Bitcoin.

"Credo che, una volta regolamentato ad hoc, ostacolando attività illegali come il riciclaggio, la richiesta del Bitcoin crollerebbe: regolarlo per impedire gli abusi significherebbe cancellarlo completamente", è la stoccata dell'autorevole economista.

Sull'utilizzo delle monete digitali per scopi illeciti come il riciclaggio di denaro, hanno più volte parlato gli esponenti della Commissione Europea. E' cosa nota, infatti, che grazie all'anonimato che le circonda, criptovalute come Bitcoin ed Ethereum consentono ai malviventi di agire con più sicurezza. Secondo alcuni in passato il Bitcoin sarebbe stato utilizzato anche per finanziare il terrorismo.