Bitcoin collassa ancora: sembra che la bolla sia definitivamente scoppiata

Bitcoin collassa ancora: sembra che la bolla sia definitivamente scoppiata
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Sembra proprio che la tanto proclamata, in realtà da ben pochi grandi esponenti del tech, "era del Bitcoin" sia destinata a non vedere mai la luce. Infatti, l'ennesimo crollo delle criptovalute ha probabilmente dato il colpo di grazia al mercato e alla fiducia delle persone nelle valute virtuali.

In tutto il mondo si parla di "bolla scoppiata" e anche diversi esperti concordano. Nelle ultime ore, il Bitcoin è sceso sotto i 3000 euro, continuando il suo trend negativo che non ha precedenti nella sua storia. In un mese, come potete vedere nell'immagine qui sotto, la criptovaluta più famosa al mondo è passata dal valere 5687 euro (7 novembre 2018) a 2981 euro (7 dicembre 2018), tornando a valori simili a quelli visti prima del boom. Ovviamente, anche le altre criptovalute non se la passano meglio. Ethereum e Ripple hanno perso rispettivamente un ulteriore 15% e 10% del loro valore in un giorno.

In tutto il mondo non si parla d'altro, il Primo Ministro russo Maksim Oreshkin ha dichiarato ai microfoni di Sputnik che la bolla è definitivamente scoppiata già lo scorso 28 novembre, quando il Bitcoin aveva appena perso buona parte del suo valore finendo sotto i 4000 euro. Il noto economista Nouriel Roubini ha dichiarato che le criptovalute "hanno valore zero" e ha condiviso su Twitter un articolo di Bloomberg in cui si fa riferimento alle startup che saranno costrette a dichiarare bancarotta. "Aspettatevi migliaia di aziende crypto e blockchain andare in bancarotta. Quasi tutte erano vaporware: non avevano beni, servizi, prodotti, software, app. Rubavano soldi e scappavano. Truffatori!". D'altronde, Giga Watt, azienda statunitense specializzata nel mining di Bitcoin, è già stata costretta a dichiarare bancarotta per via di un debito di 7 milioni di dollari. Come se non bastasse, l’Hash Rate è crollato e in molti pensano che questo possa portare a un punto di non ritorno.

Bitcoin collassa ancora: sembra che la bolla sia definitivamente scoppiata