Bitcoin Mining Farm a fuoco in Tailandia, migliaia di dollari e di hardware in fumo

Bitcoin Mining Farm a fuoco in Tailandia, migliaia di dollari e di hardware in fumo
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Mentre sul web ha suscitato non poca curiosità la notizia di un possibile, per quanto improbabile, avvistamento di RTX 4090 Ti nel contesto di una mining farm, a quanto pare in Tailandia un incendio avrebbe mandato in fumo centinaia di schede video di attuale generazione.

Siamo a Chiang Mai, in Tailandia, dove, secondo un notiziario locale, le Forze dell'Ordine sono dovute intervenire per sedare un incendio scoppiato proprio all'interno di una mining farm per poi propagarsi all'intero edificio. Non è ancora chiaro a quanto ammontino complessivamente i danni, ma dalle prime stime pare si tratti di ben 72 rig, per un totale di circa 60000 dollari. Secondo le stime si tratterebbe di poco più di 800 dollari per macchina, pertanto è possibile ipotizzare che non si trattasse di configurazioni top di gamma.

Stando alle foto, inoltre, sembrerebbe trattarsi di ASIC dedicati, quindi con tutta probabilità si trattava di una farm adibita all'approvazione su blockchain Bitcoin.

Fortunatamente non si tratta di episodi particolarmente frequenti, per quanto pericolosi possano essere. Nonostante il fenomeno del mining si stia diffondendo in maniera capillare in tutto il mondo, non si tratta di una pratica particolarmente recente. Come spiegato dal noto miner Jaxson Davidson mostrando la sua mining farm con migliaia di GPU NVIDIA, quest'attività, particolarmente remunerativa se si conoscono bene i fondamentali, esiste da quando è nato Bitcoin, trattandosi di uno dei pilastri del funzionamento della sua economia decentralizzata.

Bitcoin Mining Farm a fuoco in Tailandia, migliaia di dollari e di hardware in fumo