Bitcoin, Polizia distrugge miriadi di configurazioni da mining con un rullo

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Il mining di Bitcoin e altre criptovalute sta dando parecchi "grattacapi" alle forze dell'ordine un po' in tutto il mondo. Quando vengono scovate attività illegali, la Polizia spesso procede al sequestro delle configurazioni da mining utilizzate dai malintenzionati. Dove vanno a finire queste ultime? Ora abbiamo una possibile risposta.

Infatti, stando anche a quanto riportato da Futurism e Vice (la fonte originale è Dayak Daily), nonché come potete vedere nel video pubblicato dal canale YouTube dayakdaily, in Malesia le forze dell'ordine hanno deciso di schiacciare 1.069 configurazioni da mining con un rullo compressore.

Il motivo di tutto questo? I malintenzionati rubavano elettricità alla rete cittadina per minare Bitcoin. La polizia della città di Miri e la società di servizi elettrici Sarawak Energy si sono dunque "alleate" per cercare di mettere fine all'attività criminale. Pensate che sarebbero stati persi circa 2 milioni di dollari.

Tra l'altro, gli abitanti della zona hanno riscontrato dei "blackout" continui per via di quanto svolto dai criminali. In questo contesto, la Polizia malese, tra febbraio e aprile 2021, ha effettuato ben sei "sopralluoghi", motivo per cui è stato recuperato un così alto numero di configurazioni da mining. Per il resto, sono state persino "rase al suolo" tre case per via di connessioni elettriche illegali.

In ogni caso, l'azione di schiacciare circa 1,26 milioni di dollari in hardware è probabilmente una scelta atta a "mandare un messaggio" ai criminali: una sorta di avvertimento in merito al fatto che verrà utilizzato il "pugno duro".

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