Bitcoin scende sotto gli 11.000 Dollari, gli analisti prevedono un altro crollo

Dopo il picco di fine Giugno, il Bitcoin sta registrando pesanti cali, al punto che nella notte è sceso sotto gli 11.000 Dollari, un calo importante se si conta che solo qualche giorno fa sfondava quota 13.000 Dollari. Bloomberg ha analizzato la situazione che, secondo gli analisti, potrebbe portare ad un'altra correzione.

Secondo uno studio pubblicato dal Journal of Financial Economics, a cui hanno partecipato alcuni professori di Harvard, le possibilità che la criptovaluta registri un crollo del valore del 40% nel corso dei prossimi due anni sono superiori all'80%.

Robin Greenwood ed Andrei Shleifer, che hanno firmato la ricerca, sottolineano che la previsione deriva dall'aumento dei prezzi a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni, che aveva spinto molti trader a fare previsioni fin troppo ottimistiche. Nello studio, i ricercatori evidenziano che quando un asset (in questo caso la criptovaluta) supera determinate soglie, le possibilità che subisca una correzione del 40% in due anni sono molte alte.

Le probabilità aumentano ulteriormente e salgono al 50% ogni qualvolta si registra un aumento del 100% in due anni, mentre quando la rincorsa è pari al 150%, le possibilità di correzione aumentano dell'80%. Negli ultimi due anni il prezzo del Bitcoin è aumentato del 440%, mentre dall'inizio del 2019 è stato registrato un aumento del 270%.