BitGrail, furto da 200 milioni di dollari in criptovalute per la piattaforma italiana

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BitGrail SRL, una piattaforma di scambio italiana, ha recentemente denunciato un furto di circa 200 milioni di dollari in criptovalute. In particolare, si parla di 17 milioni di Nano (XRB, ex Raiblocks). Insomma, una cifra tutt'altro che irrisoria.

Il tutto è stato annunciato attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell'azienda con sede a Firenze:

"Avviso importante

Bitgrail S.r.l comunica ai propri utenti che da controlli di verifica interna di congruità delle operazioni di prelievo sono emerse delle transazioni non autorizzate che hanno portato ad un ammanco di n. 17 Mln di Nano c.a. costituenti parte dei portafogli gestiti da Bitgrail S.r.l.

Per l'attività fraudolenta di cui sopra, è stata presentata in data odierna regolare denuncia querela presso le autorità di polizia competente e le indagini di polizia sono in corso.

Si informa che le altre valute depositate non sono state interessate dai prelievi non autorizzati.

Per effettuare ulteriori accertamenti su quanto avvenuto, in via cautelativa ed a tutela degli utenti verranno temporaneamente sospese tutte le funzionalità del sito, ivi compresi i prelievi ed i depositi.

Porgiamo le nostre più sincere scuse ai nostri clienti ed a tutti i soggetti coinvolti dal trasferimento illecito di Nano verificatosi sulla nostra piattaforma.

Seguiranno a breve ulteriori comunicati.

Grazie per l'attenzione.

Bitgrail S.r.l.".

Speriamo che in futuro non si verifichino più situazioni spiacevoli, che purtroppo abbiamo già visto in altri casi in ambito criptovalute.

BitGrail, furto da 200 milioni di dollari in criptovalute per la piattaforma italiana