BlackBerry ha venduto ben 90 brevetti a Huawei, ma non si sa di cosa trattano

BlackBerry ha venduto ben 90 brevetti a Huawei, ma non si sa di cosa trattano
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BlackBerry ha appena compiuto una mossa alquanto sorprendente: la società ritiratasi dal business degli smartphone nel 2016 ha infatti venduto ben 90 brevetti tecnologici a Huawei. Al momento non è noto di che progetti si trattino e le motivazioni dietro questa trattativa, ma è già ufficiale.

A confermarlo è stato lo stesso CFO di BlackBerry Steve Rai durante la conferenza degli investitori di JPMorgan Chase tenutasi online negli ultimi giorni: Rai ha sottolineato che “si tratta un numero molto limitato di brevetti che non sono più rilevanti per l'azienda. E certamente, era consentito dalle regole applicabili [in materia di brevetti]”. La vendita sarebbe stata effettuata, secondo l'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, attorno al 23 dicembre.

Una cosa è quasi certa: i documenti in questione acquisiti dal colosso cinese Huawei non sono relativi agli smartphone perché il marchio BlackBerry nel 2020 è stato concesso in licenza a TCL Communications, dopo che la società ha spostato la sua attenzione ai settori di Internet of Things, software di sicurezza e per imprese. Ergo, risulterebbe parecchio strano che TCL “doni” brevetti a una società concorrente.

Ricordiamo però che successivamente, ancora nel mese di febbraio 2020, TCL ha annunciato di non vendere più dispositivi marchiati BlackBerry, ma anche che questa scelta è stata seguita dall’accordo di partnership tra OnwardMobility e FIH Mobile Limited per produrre e lanciare sul mercato nuovi smartphone BB compatibili con il 5G. Sarà una scelta azzeccata? Essendo che ora non è nota alcuna informazione al riguardo, non ci resta che attendere pazientemente novità ufficiali.

Huawei intanto sta lavorando sulla nuova linea di smartphone top di gamma P50 che, stando alle ultime indiscrezioni, sarà composta da tre modelli con tre tipologie di display differenti.