Blockchain, Singapore presto conserverà i dati sui test negativi al COVID

Blockchain, Singapore presto conserverà i dati sui test negativi al COVID
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Abbiamo scoperto come funzionano le Blockchain e il loro legame indissolubile con il mondo delle criptovalute, ma in realtà il loro ruolo è principalmente quello di contenere dati sensibili crittografati.

Alcuni sistemi di blockchain infatti, conservano all'interno dei loro blocchi le informazioni più disparate, dalla filiera di un capo di abbigliamento a contratti depositati fino a certificazioni universitarie.

A Singapore ad esempio, il framework open-source OpenAttestation usa una blockchain dedicata per conservare e crittografare i diplomi rilasciati dalle università locali.

Ed è proprio da Singapore che arriva un'altra interessante notizia in merito a questo avanzatissimo archivio virtuale. L'agenzia statale GovTech ha infatti proposto di utilizzarlo come strumento al centro di un'iniziativa a contrasto della circolazione del virus SARS-CoV-2.

Chiamato HealthCerts, questo sistema si basa sulla stessa blockchain di OpenAttestation, e presto potrebbe approdare anche nel resto del mondo come archivio degli individui risultati negativi ai test COVID-19.

A partire dal 10 marzo 2021 a Singapore i viaggiatori dovranno utilizzare questo nuovo passaporto virtuale invece delle certificazioni cartacee. A partire da questa data quindi, gli individui intenzionati a intraprendere un viaggio dovranno prima sottoporsi a un test PCR che verrà poi caricato nei server governativi, validato dal Ministero della Salute e rispedito all'utente come codice QR all'interno dell'app SingPass Mobile, una piattaforma mobile per i servizi della Pubblica Amministrazione dello Stato di Singapore

Nel frattempo in Italia è disponibile una piattaforma per calcolare in quale periodo potremo ricevere il vaccino, con dei calcoli effettuati su base epidemiologica.