Bloodhound SSC: il test per il record del mondo di velocità è stato nuovamente rimandato

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Niente da fare per la Bloodhound SSC, la macchina supersonica destinata secondo i suoi creatori ad infrangere il record su terra delle 1000 miglia orarie: il test con cui il veicolo avrebbe potuto accaparrarsi l'ambito premio è stato posticipato a maggio dell'anno prossimo a causa di alcuni problemi finanziari.

Una serie di prove infatti era stata fissata per questo autunno, ma la mancanza di fondi assieme alle richieste di tecnici ed ingegneri di avere più tempo a disposizione per lavorare al veicolo ne hanno determinato il loro posticipo. Sembrerebbero confermate, invece, la finestra temporale e la location in cui avverrà la prova ufficiale, attesa per la fine del 2019 in Sud Africa.

Secondo il capo ingegnere del progetto, Mark Chapman, questo cambio di piani e tempistiche ha una sua motivazione: "Da un punto di vista ingegneristico, questo posticipo ha perfettamente senso, perché ci permetterà di abbattere il record con la stessa macchina sulla quale stiamo lavorando e raccogliendo i dati".

Al momento il team starebbe lavorando all'implementazione di alcune componenti elettriche, ma il direttore del progetto Richard Noble conferma che la squadra naviga in cattive acque dal punto di vista finanziario ed apre inoltre alla possibilità di una collaborazione con una compagnia di terze parti, in grado di aiutare lo staff a raccogliere nuovi fondi ed a raggiungere i propri obiettivi.

Bloodhound SSC: il test per il record del mondo di velocità è stato nuovamente rimandato