Blue Moon: tutto quello che c'è da sapere sul progetto di Jeff Bezos

Blue Moon: tutto quello che c'è da sapere sul progetto di Jeff Bezos
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Jeff Bezos, l'uomo più ricco del mondo, ha mostrato al mondo una navicella chiamata 'Blue Moon', che ha lo scopo di atterrare sulla superficie lunare. Durante una presentazione esclusiva al Walter E. Washington Convention Center, l'uomo ha esposto diversi dettagli su Blue Moon e il suo utilizzo.

Innanzitutto, Blue Moon è stato creato per fornire diversi tipi di supporto, e può essere usato per trasportare diverse tonnellate, rover lunari, astronauti e può anche portare piccoli satelliti nell'orbita lunare come "missione bonus".

Il design di Blue Moon prende a piene mani dalle navicelle Apollo, ma con le dovute modifiche e migliorie. Alla fine delle gambe ad esempio, ha dei poggiapiedi molto più piccoli dei lander Apollo, questo perché si credeva che la Luna avesse una superficie fragile, ma il terreno era più solido di quanto pensassero, ha detto Bezos.

La navicella è stata inoltre progettata per essere completamente autonoma e robotizzata. Usando un congegno simile a una gru, il lander abbasserà delicatamente i carichi utili sulla superficie lunare, fino a quattro rover contemporaneamente.

Blue Moon navigherà in totale autonomia, osservando le stelle nello spazio e le caratteristiche sulla superficie lunare. "Non c'è il GPS sulla luna", ha detto Bezos. Grazie alle mappe complete del nostro satellite, il veicolo spaziale sarà in grado di atterrare entro 23 metri nel sito d'atterraggio scelto.

Verranno utilizzati i nuovi motori BE-7, che l'azienda inizierà a testare quest'estate. Questi nuovi motori saranno alimentati da una combinazione di idrogeno liquido (LH2) e ossigeno liquido (LOX).

"Sappiamo molto della luna che non sapevamo nei giorni dell'Apollo o anche solo 20 anni fa", ha detto Bezos. "Una delle cose più importanti che conosciamo oggi sulla Luna è che c'è acqua lì, è sotto forma di ghiaccio, è nei crateri permanentemente in ombra sui poli della luna, e l'acqua è una risorsa incredibilmente preziosa. Si può utilizzare l'elettrolisi per abbattere l'acqua in idrogeno e ossigeno."

Grazie ai materiali presenti sulla Luna è possibile quindi, almeno teoricamente, rifornire la navicella, e Bezos sembra volerci credere. L'uomo più ricco del mondo ha inoltre "strizzato l'occhio" ai piani del vicepresidente Pence della NASA, che ha dichiarato di voler tornare sulla Luna entro il 2024, "è la cosa giusta da fare, possiamo aiutarti a rispettare questa tempistica."

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