Blue Origin ha inviato un manichino nello spazio per testare la nuova capsula

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Qualche giorno fa, su queste pagine abbiamo riportato la notizia riguardante il test effettuato da Blue Origin, la compagnia di Jeff Bezos, per la nuova Crew Capsule 2.0, montata sul razzo New Shepard e che aprirà le porte al turismo spaziale.

Qualche ora fa, lo stesso amministratore delegato del gigante degli e-commerce ha twittato un video che mostrava appunto il lancio del razzo, ma oggi emergono nuove informazioni a riguardo.

Il filmato, infatti, mostra il razzo New Shepard alzarsi e la capsula montata sulla parte superiore, la Crew Capsule 2.0, che è stata definita la "finestra per lo spazio più grande mai vista", sollevarsi a decine di miglia dalla Terra, per poi atterrare nel deserto, con l'ausilio di tre paracadute e dei piccoli propulsori a 1,6 chilometri orari, mentre il razzo tornava sulla piattaforma.

Secondo Blue Origin, questi test apriranno le porte al turismo spaziale, di cui si è a lungo parlato negli ultimi tempi. Tuttavia, attraverso il filmato che trovate in apertura, sono disponibili delle nuove informazioni sul test, perchè all'interno della capsula era presente un manichino vestito da astronauta.

Il tutto è stato effettuato per testare la fattibilità del volo spaziale con l'equipaggio a bordo. Il manichino è stato battezzato Mannequin Skywalker e nel filmato ci viene mostrato proprio l'interno della capsula per undici minuti, mentre si solleva dalla Terra, raggiunge lo spazio e torna sul nostro pianeta. Non è noto se il manichino sia stato legato alla poltrona o no, e si tratta di un'indicazione molto importante per capire l'impatto della gravità. Il test con il manichino è stato effettuato per misurare gli effetti del lancio, avvenuto a 3.218 chilometri orari, il volo a gravità zero e l'atterraggio.

La velocità massima del razzo è vicina ai 4.800 chilometri orari, nonostante sia richiesta una velocità di 28.000 chilometri orari per raggiungere l'orbita. In passato, Elon Musk di SpaceX ha affermato che per raggiungere tale velocità è necessaria 100 volte l'energia utilizzata nei test.

Bezos, inoltre, ha anche condiviso un nuovo filmato che mostra la nuova piattaforma d'atterraggio della compagnia, battezzata Blue2D2.

Inoltre, sempre la stessa compagnia ancora non ha rivelato il prezzo che dovranno pagare gli appassionati per tali voli, che secondo Blue Origin forniscono "l'esperienza di un astronauta".