Blue Origin potrebbe iniziare a portare turisti nello spazio già nel 2019

di

Blue Origin la compagnia di Jeff Bezos con l'ambizione di avviare il mercato del turismo spaziale potrebbe inaugurare i primi viaggi già ad inizio del 2019.

Il turismo spaziale potrebbe essere un mercato fiorente nei prossimi anni, ma per il momento –verosimilmente– gli unici non-astronauti che potranno ambire di passeggiare per le stelle –con tanto di casco e tuta spaziale– saranno i pochi paperoni che si potranno permettere i costosissimi biglietti che questo mercato inevitabilmente proporrà nelle sue prime fasi.

Tra le compagnie che scalpitano di più per fare da pioniere di questo nuovo settore indubbiamente c'è Blue Origin di Jeff Bezos, il papà di Amazon. Inizialmente Blue Origin doveva "tagliare il nastro" nel 2018. Ma niente da fare, sarà necessario pazientare ancora un pochino. Quanto? Pare fino ad aprile del 2019. Ad ogni modo, nel 2018 si attende comunque il debutto di SpaceX che, salvo ritardi anche in questo caso, dovrebbe avviare il tutto già a fine del 2018.

Al momento non si conosce il prezzo del servizio ma, come vi accennavamo poche righe più sopra, non dovrebbe affatto essere irrisorio. Eppure abbiamo visto come anno dopo anno, complice la partecipazione di privati come lo stesso Space X, i prezzi degli shuttle si stiano riducendo significativamente. In futuro, magari, guardare la terra dall'alto non costerà poi tanto di più di una crociera alle Maldive.