Blue Origin testa la nuova Crew Capsule 2.0, la finestra più grande nello spazio

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Blue Origin è uno dei tanti progetti dell'amministratore delegato e fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che come altri colleghi del settore sta puntando massicciamente sul turismo spaziale, in quanto convinto possa essere la prossima grande sfida per l'umanità.

Lo stesso Bezos, attraverso il proprio account ufficiale Twitter ha annunciato che per la prima volta nella sua storia, Blue Origin ha testato la seconda versione della Crew Capsule, la capsula spaziale che come affermato dallo stesso includerà la "finestra spaziale più grande" mai costruita fin'ora.

A livello di dimensioni, è larga 2,4 piedi (circa 73 cm), ed alta 3,6 piedi (1,09 metri). La prova è stata effettuata facendola volare a 98 metri di altezza. La capsula è stata montata sopra uno dei razzi sub-orbitali New Shepard costruiti dalla compagnia. L'atterraggio, ovviamente, è controllato ed è stato effettuato a 6,75 miglia orari, circa 11 chilometri orari, sulla piattaforma che la compagnia ha costruito in Texas.

Si tratta del primo volo di prova che la compagnia ha effettuato in più di un anno. Il 2017, infatti, per Blue Origin è stato un anno di duro lavoro ma con poche prove rispetto agli anni precedenti. Nel 2015, la compagnia è stata la prima ad aver sviluppato un razzo in grado di atterrare verticalmente sul suolo.

Il razzo utilizzato per questa prova è ancora più vicino alla versione finale che avrà il non facile obiettivo di portare le persone nello spazio.