La Bocconi ha un nuovo corso di laurea in Cyber Risk

La Bocconi ha un nuovo corso di laurea in Cyber Risk
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L'Università commerciale Luigi Bocconi, collaborando con il Politecnico di Milano, punta sul digitale, al via il nuovo corso in Cyber Risk. Il corso di laurea si fa forza grazie ad una partnership con diversi attori di primo piano della scena digital italiana e internazionale.

Obiettivo del corso di studi è quello di formare gli studenti sui rischi delle tecnologie, incluse quelle emergenti. Quasi metà dei partecipanti del Master of Science, rigorosamente in lingua inglese, sono donne, scrive poi l'agenzia stampa Ansa.

"Durante le presentazioni abbiamo sottolineato la triplice anima del programma", racconta poi Greta Nasi, co-direttrice del Master of Science. "Accanto alle competenze tecnologiche saranno infatti sviluppate quelle manageriali e le soft skill".

"Oggi vorrei essere dall'altra parte dei banchi, è un percorso unico e innovativo", aggiunte poi il rettore della Bocconi Ginmario Verona.

"Il corso di laurea vuole fornire ai partecipanti gli strumenti necessari a comprendere, valutare e governare le opportunità e le minacce derivate dalle tecnologie emergenti. I 38 pionieri che hanno cominciato a seguire le lezioni e tutti quelli che li seguiranno nei prossimi anni saranno in grado di affrontare i cyber risk e il loro impatto sulle performance delle organizzazioni, non solo private".

Il corso è anche in partnership con sei aziende di primo piano: Intesa San Paolo, Cisco, KPMG, NTT Data, Reply e Vodafone.

Le lezioni sono equamente divise tra le due università, così se il primo semestre del primo anno si svolge nelle aule del Polimi, le lezioni del secondo semestre si terranno invece nel Velodromo della Bocconi.

Si conferma così l'interesse per il digitale della Bocconi, dopo un corso triennale di indirizzo economico con un ampio focus sulla programmazione, e la conferenza che vide protagonista niente poco di meno che Tim Cook nel 2015.