Bollette a 28 giorni: rimborsi in arrivo per gli utenti?

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Il fronte relativo alla fatturazione a 28 giorni per le bollette non si è ancora concluso, nonostante la maxi multa comminata da parte dell'AGCOM a seguito dell'approvazione dell'emendamento inserito nella Manovra di Bilancio del 2017.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, le telco potrebbero essere costretta a risarcire (seppur in parte) gli utenti, già a partire dalla prima bolletta che sarà emessa con il nuovo sistema di fatturazione a trenta giorni a partire dal 23 Giugno.

Ciò vuol dire che, se l'aumento annuo è stato dell'8,6 per cento (almeno secondo uno studio effettuato dall'Agcom), gli operatori telefonici saranno tenuti a risarcire l'eccedenza fatta pagare agli utenti, attraverso un indennizzo forfettario di almeno cinquanta Euro. Questo indennizzo, secondo quanto riferito da alcuni siti, sarà maggiorato di un Euro per ogni giorno di fatturazione illegittima, e ne hanno diritto tutti coloro che hanno pagato bollette a 28 giorni attraverso i Co.re.com o un reclamo alla compagnia telefonica interessata.

L'Autorità è molto attiva su questo fronte già dalla scorsa primavera, quando attraverso una delibera aveva rilasciato le linee guida sulla propria attività di vigilanza in materia.

Ricordiamo che la fatturazione a 28 giorni è stata vietata sia per i telefoni che le pay tv attraverso l'ultimo decreto sul Fisco, che le ha escluse. Gli operatori però sono stati accusati da molti di aver aggirato il tutto aumentando il prezzo delle tariffe.