Bonus Cultura: "niente più CD, DVD, musica e concerti", ma il M5S smentisce

Nelle ultime ore, stanno circolando molte notizie secondo cui il Governo avrebbe rivisto i dettami del tanto discusso Bonus Cultura di 500 euro garantito ai diciottenni, rimuovendo la possibilità di acquistare CD, DVD, musica e biglietti per concerti. Tuttavia, il sottosegretario ai Beni Culturali ha appena smentito tutto.

Infatti, stando anche a quanto riportato da TGCOM24, Gianluca Vacca (M5S) ha dichiarato quanto segue dopo l'attenzione mediatica ricevuta dalla notizia: "(Il Bonus Cultura, ndr) potrà essere speso anche per teatri, cinema, concerti. [...] (Non ci sarà, ndr) alcuna limitazione per i ragazzi rispetto al passato e rispetto a quanto abbiamo sempre detto". Secondo Vacca, si tratterebbe dunque di "un diffuso allarmismo ingiustificato". Insomma, a quanto pare anche l'anno prossimo i diciottenni disporranno delle stesse possibilità.

In linea generale, però, la confusione è ancora molto alta e in un comunicato stampa diffuso da Confindustria Cultura si legge quanto segue: "da notizie stampa si apprende con preoccupazione che nell'ultimo vertice di Palazzo Chigi il Governo avrebbe deciso di ridurre l'operatività del bonus per i 18enni, escludendolo per il cinema e la musica e riducendolo per i libri. Se confermata, sarebbe una decisione che va nel senso opposto di quanto auspicato anche dallo stesso Governo solo pochi giorni fa rispetto a una misura che ha visto, nel 2017, un enorme successo tra i giovani, consentendo a molti di loro di accedere non solo a libri, ma a concerti, cinema e musica registrata in tutte le sue forme". Insomma, a quanto pare il Governo ha fatto quantomeno dietrofront.

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