Boris Johnson: "Il Regno Unito sarà l'Arabia Saudita dell'energia eolica"

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In occasione della tavola rotonda virtuale dell'ONU riguardo l’azione per il clima, organizzata dal Segretario Generale António Guterres, il primo ministro britannico Boris Johnson ha chiesto a tutti i partecipanti di unirsi alla “rivoluzione industriale verde globale”, delineando anche i piani del Regno Unito per la ripresa economica ecologica.

La dichiarazione di Johnson segue quella del presidente cinese Xi Jinping, elogiata dallo stesso primo ministro inglese, secondo cui la Cina si impegnerà a raggiungere la neutralità climatica (ovvero l’equilibrio tra emissioni e assorbimento di anidride carbonica) entro il 2060, e in essa Johnson avrebbe anche aggiunto che il Regno Unito potrebbe diventare l’”Arabia Saudita dell’energia eolica” e anche guida globale nello sviluppo di tecnologie di cattura e stoccaggio del carbonio.

Ma queste non sono le uniche idee del primo ministro britannico: altri piani comprendono per esempio una “grande scommessa sull’idrogeno” per veicoli pesanti, treni e autocarri; l’accelerazione dell’adozione di veicoli elettrici, piano condiviso anche dal Governatore della California che intende vendere solo mezzi ZEV (a emissioni zero) entro il 2035; l’inclusione dell’energia nucleare nel mix energetico ecologico e tanto altro ancora. Infine, Boris Johnson ha annunciato che il 12 dicembre il Regno Unito ospiterà un evento online per celebrare il quinto anniversario dell’accordo di Parigi, un’occasione per annunciare anche obiettivi climatici più ambiziosi (ma reali) per i prossimi anni.

Non sono mancati i commenti della stampa e degli utenti sui social riguardo il discorso di Boris Johnson, che potete recuperare integralmente nel video allegato all'articolo, definito da diversi utenti su Twitter “La cosa migliore che quest’uomo abbia mai detto”.