Breach SolarWinds, gli autori hanno violato anche gli account federali USA

Breach SolarWinds, gli autori hanno violato anche gli account federali USA
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Ricorderete sicuramente l'incredibile attacco SolarWinds, una massiccia violazione che ha causato non poche grane a strutture governative e non. A quanto pare, il gruppo dietro agli attacchi starebbe ancora facendo danni in rete.

In particolare, secondo quanto riportato, il Dipartimento per la Giustizia degli Stati Uniti ha dichiarato che gli hacker russi autori dell'attacco SolarWinds avrebbero violato numerosi account di dipendenti dei pubblici ministeri federali in tutto il Paese.

La finestra temporale in cui questi attacchi sono stati perpetrati va dal 7 maggio al 27 dicembre 2020 e, in questo periodo, per ciascuno dei 27 uffici del procuratore degli Stati Uniti almeno uno dei dipendenti avrebbe subito la violazione.

Il Dipartimento per la Giustizia ha naturalmente avviato tutte le misure necessarie per mitigare le vulnerabilità e cercare di ridurre al minimo i rischi derivanti dalla fuga di informazioni riservate.

L'amministrazione Biden già ad aprile aveva annunciato la propria controffensiva contro il gruppo organizzato Cozy Bear, a quanto pare sostenuto dal governo russo, espellendo diplomatici russi dal suolo americano. Al contempo, la Russia ha negato qualsiasi coinvolgimento.

Fra i danni più ingenti del massiccio breach, ricordiamo che è stato messo in chiaro il codice sorgente di Microsoft, oltre ad aver preso di mira dipendenti della Homeland Security, del Tesoro e dell'agenzia del Commercio degli Stati Uniti.