Il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia potrebbe non essere solo

Il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia potrebbe non essere solo
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Sappiamo che al centro della nostra galassia si trova un buco nero supermassiccio: Sagittarius A*. Un mostro galattico con una massa circa 4 milioni di volte quella del Sole, che ultimamente è stato un po' "movimentato".

Un team internazionale di astrofisici sospetta che Sgr A* potrebbe non essere solo. A tenergli compagnia, infatti, potrebbe essere un buco nero più piccolo. Lo studio, pubblicato sul server di prestampa arXiv, è stato condotto da Smadar Naoz e altri colleghi dell'Università della California di Los Angeles.

Sulla base delle loro osservazioni sulla stella S0-2, che orbita attorno a Sagittarius A* ogni 16 anni, i ricercatori sanno che il buco nero supermassiccio della Via Lattea non può avere un compagno con una massa superiore a 100.000 volte quella del nostro Sole. Tuttavia, non escludono un "amico" più piccolo e più lontano di circa 200 volte la distanza tra il Sole e la Terra.

Il Laser Interferometer Space Antenna (LISA), una missione che dovrebbe essere lanciata nel 2030, potrebbe consentire agli scienziati di determinare l'esistenza del secondo buco nero al centro della nostra galassia, grazie alla rilevazione delle loro onde gravitazionali. Se questa loro deduzione si dovesse rivelare esatta significa che la Via Lattea, un tempo, si scontrò con un'altra galassia, scrive Naoz. Studiare il buco nero compagno, quindi, potrebbe darci nuove informazioni sul passato e presente della nostra galassia.