Il business pazzesco delle finte recensioni da 5 stelle su Amazon

Il business pazzesco delle finte recensioni da 5 stelle su Amazon
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Se oggi si cerca un caricabatterie per iPhone su Amazon USA si ottengono come risultato decine di prodotti scadenti, con voltaggio inadeguato, tutti posizionati nelle primissime pagine e con centinaia di recensioni a cinque stelle. È il frutto di una vasta rete di gruppi e siti che vendono recensioni falsate, un business sempre più redditizio.

A riportare questa storia è The Hustle, che ha scoperto come 10 delle prime 22 pagine che si ottengono cercando "iPhone charger" su Amazon sono presidiate da prodotti semplicemente inadeguati e pericolosi — caricare un device usando un voltaggio sbagliato rischia di danneggiarlo. Eppure questi prodotti, che all'atto pratico dovrebbero o ricaricare lo smartphone mooolto lentamente o portarlo a surriscaldarsi già dopo i primissimi utilizzi, sono pieni di recensioni da 5 stelle, con un rapporto di diverse centinaia a uno rispetto a quelle dei clienti, veri, non soddisfatti.

Si tratta di feedback falsi, comprati grazie ad una vastissima rete di organizzazioni che offrono questo tipo di servizi. In principio l'azienda di scammer che voleva gonfiare i pareri positivi sui suoi prodotti si recava su siti come amazonverifiedreviews.com (non più attivo); ma ora c'è stato un vigoroso shift verso i gruppi Facebook. Se ne contano decine, tutti con un numero di membri che oscilla trai 50mila e i 200mila, molti sono nati da pochi mesi, nonostante la vastità di pubblico, a testimonianza di come si tratti di un business relativamente giovane ma anche molto "caldo".

A quel punto non si tratta di utilizzare bot o farm situate in qualche paese sperduto tra europea dell'est e oriente, ma di andare a pescare da un vasto pubblico di persone che cercano di fare 100-200$ in più al mese, o di ottenere qualche prodotto in omaggio. Per molti fare soldi scrivendo recensioni false su Amazon è diventato un vero lavoro.

Ad esempio tramite questi gruppi il webmagazine riesce a trovare una donna che ha spiegato loro di fare quasi 300$ al mese solo scrivendo recensioni false su Amazon per oggetti come cavi AV, lampadine smart e via dicendo.

Il problema, sostiene il report di The Hustle, è sempre esistito, ma ha subito una forte impennata dopo il 2015, da quando Amazon si è aperto anche ai venditori cinesi — in quel periodo il catalogo dell'e-commerce è aumentato del 33%, e in poco tempo si sono aggiunti centinaia di migliaia di nuovi reseller.

Ora l'immensa concorrenza rende molto complicato vendere con profitto su Amazon, e molti venditori hanno iniziato a cercare scorciatoie per piegare l'algoritmo dell'e-store e posizionare i loro prodotti nelle prime pagine.

Di recente, in parte sempre per colpa dell'ondata di venditori dell'Asia, Amazon ha dovuto ammettere di avere un problema: il suo e-commerce si è riempito di prodotti falsi.