Buy and share: l'Antitrust sospende quattro siti web

Buy and share: l'Antitrust sospende quattro siti web
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Qualche settimana fa su queste pagine abbiamo parlato del sistema di vendita buy and share, che è stato adottato da alcuni siti ed è finito anche sotto la lente de "Le Iene". L'Antitrust, in un comunicato diffuso sul proprio sito web ha annunciato la sospensione di quattro siti.

"Le indagini effettuate, con la collaborazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza, hanno evidenziato che gli operatori in questione utilizzano la prima fase di promozione per acquisire credito attraverso un rapido scorrimento delle liste e la conseguente consegna dei beni prenotati. Solo dopo che un numero rilevante di soggetti aderisce versando l’importo iniziale, lo scorrimento della lista rallenta progressivamente fino ad arrestarsi e, a questo punto, viene impedito ai consumatori di uscire dal sistema e di essere rimborsati di quanto originariamente versato" si legge nel comunicato stampa, in cui l'Autorità sostiene di essere giunta alla conclusione che tali sistemi di vendita siano in grado di attrarre un numero sempre crescente di persone, mascherando quelle che sono mere prenotazioni in acquisti.

Secondo l'AGCM questi possono "funzionare solo in caso di una loro continua e rapida espansione, condizioni del tutto particolari e aleatorie che ne evidenziano la natura gravemente scorretta, in grado di ingannare un numero crescente di consumatori e condizionare indebitamente coloro che vi hanno aderito".