Da Buzz Lightyear a Baby Yoda: tutti i giocattoli arrivati a bordo della Stazione Spaziale

Da Buzz Lightyear a Baby Yoda: tutti i giocattoli arrivati a bordo della Stazione Spaziale
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Sulla Stazione Spaziale Internazionale oltre agli astronauti sono arrivati anche diversi "visitatori" inaspettati: dai robot (come Fedor) ad alcuni giocattoli della nostra infanzia. Proprio questo fine settimana, infatti, è scoppiata sui social la notizia dell'arrivo di un pupazzetto di Baby Yoda. Ecco tutti i giocattoli arrivati a bordo negli anni:

  • Baby Yoda: lanciato proprio durante l'ultimo volo della missione Crew-1 di SpaceX, insieme agli astronauti della NASA Mike Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker e all'astronauta dell'Agenzia spaziale giapponese (JAXA) Soichi Noguchi;
  • Peluche dinosauro: questo, invece, è stato lanciato durante la penultima missioni di SpaceX, durante la Demo-2;
  • Earthy, il pianeta peluche: questa volta senza nessun accompagnatore, nel 2019 un peluche chiamato 'Earthy' è stato lanciato nello spazio durante una missione di prova della SpaceX Crew Dragon;
  • Buzz Lightyear: "verso l'infinito e oltre", il giocattolo è stato lanciato a bordo dello Space Shuttle due volte e ha trascorso un totale di 15 mesi sulla ISS - più di alcuni astronauti;
  • Pupazzetto di Angry Birds;
  • Una scacchiera: come fanno a giocare a scacchi gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale? Grazie a una scacchiera fatta in velcro!;
  • Un modello della Stazione Spaziale LEGO: il modellino LEGO è stato completato interamente a bordo della stazione da Satoshi Furukawa nel 2011;
  • Pupazzo Smokey Bear: lanciato a bordo di una navicella spaziale Soyuz con l'astronauta della NASA Joe Acaba e i cosmonauti russi Gennady Padalka e Sergei Revin nel 2012;
  • Yo-yo: portato dall'astronauta Peggy Whitson nel 2002 (qui il video);
  • Un dinosauro peluche creato nello spazio: Nel 2013, l'astronauta Karen Nyberg ha cucito un dinosauro giocattolo per suo figlio Jack mentre era a bordo sull'ISS;
  • Palla da baseball: oltre a essere considerato uno degli sport più difficili, giocare nella microgravità è davvero divertente, e lo dimostra Satoshi Furukawa (che in questo video fa sia il lanciatore che il battitore).

Insomma, per divertirsi sulla Stazione Spaziale Internazionale non serve certo la Playstation.