BuzzFeed abbraccia l'IA e CNET vuole tornare a usarla nonostante le correzioni

BuzzFeed abbraccia l'IA e CNET vuole tornare a usarla nonostante le correzioni
di

Vi ricordate della questione della pausa di CNET dai contenuti IA? Ebbene, non è dovuto passare troppo tempo per ricevere novità in merito: tra l'altro, non si tratta dell'unico portale interessato ad abbracciare questa tecnologia, dato che è arrivato anche un annuncio di BuzzFeed.

Partendo da quest'ultimo, come riportato da The Verge ed Engadget, il noto portale estero utilizzerà una soluzione IA legata a OpenAI (sì, l'organizzazione dietro ChatGPT) per migliorare e personalizzare i contenuti. Tutto ciò è stato ufficializzato internamente direttamente dal CEO Jonah Peretti.

Infatti, stando a una nota interna ottenuta anche dal Wall Street Journal, l'intenzione sarebbe quella di lanciare su BuzzFeed "contenuti ispirati dall'IA" nel corso del 2023. Più precisamente, sembra che l'obiettivo sia di migliorare l'esperienza offerta relativamente ai quiz, nonché personalizzare in generale i contenuti per gli utenti. Tuttavia, il tutto non verrà applicato lato newsroom.

A non passare inosservato, però, è il passaggio in cui Peretti spiega che "il nostro settore si espanderà oltre la gestione basata sull'intelligenza artificiale (feed), arrivando alla creazione basata sull'intelligenza artificiale (contenuto). [...] L'intelligenza artificiale apre una nuova era di creatività, in cui gli esseri umani creativi come noi svolgono un ruolo chiave fornendo idee, valuta culturale, suggerimenti ispirati, proprietà intellettuale e formati che prendono vita utilizzando le tecnologie più recenti".

Arrivando invece alle vicissitudini legate alla ormai ben nota questione CNET, quest'ultimo ha deciso, nonostante le polemiche, di continuare a fare uso dell'intelligenza artificiale per i suoi contenuti, come riportato anche da Gizmodo. Infatti, il portale Tech estero ha spiegato che i lettori dovrebbero "aspettarsi che CNET continui a esplorare e testare come l'IA può essere utilizzata per aiutare i team mentre svolgono il loro lavoro testando, ricercando e creando i consigli imparziali e i rapporti basati sui fatti per cui siamo conosciuti.

Il processo potrebbe non essere sempre facile o piacevole, ma continueremo ad abbracciarlo così come faremo per qualsiasi nuova tecnologia che crediamo renda la vita migliore". Insomma, il sito Web non ha troppa intenzione di abbandonare questo tipo di tecnologia, come potete approfondire in via integrale direttamente mediante l'annuncio di CNET.

Per "difendere", invece, le correzioni effettuate agli articoli legati al test IA, messe in luce da portali come Engadget, Connie Guglielmo ha utilizzato una sezione chiamata "I motori di intelligenza artificiale, come gli esseri umani, commettono errori", in cui si legge che sono state identificate "altre storie che richiedevano una correzione, con un piccolo numero che richiedeva una correzione sostanziale e diverse storie con problemi minori come nomi di società incompleti, numeri trasposti o linguaggio che i nostri redattori senior consideravano vago.

La fiducia dei nostri lettori è essenziale. Come sempre quando troviamo errori, abbiamo corretto queste storie, con una nota dell'editore che spiega cosa è stato cambiato. Abbiamo messo in pausa e ricominceremo a utilizzare lo strumento AI quando saremo sicuri che lo strumento e i nostri processi editoriali preverranno errori sia umani che AI".

Per il resto, CNET ha ammesso che "in una manciata di storie, lo strumento per la verifica del plagio non è stato utilizzato correttamente dall'editor o non è riuscito a rilevare frasi o frasi parziali che somigliavano molto all'originale.

Stiamo sviluppando altri modi per contrassegnare corrispondenze esatte o simili ad altri contenuti identificati dallo strumento AI [...]. Stiamo anche aggiungendo ulteriori passaggi per segnalare potenziali informazioni errate".