C'è un problema: ora le AI riconoscono i codici CAPTCHA

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C'è un problema: un gruppo di ricercatori informatici ha sviluppato una AI in grado di superare i captcha. Il punto è che questi esistono proprio per verificare che chi sta tentando di effettuare una certa azione sul web sia un umano e non un bot.

I CAPTCHA sono una bella noia, è difficile che esista una sola persona al mondo che, navigando sul web abitualmente, non si sia trovato nella condizione di dover scrivere e riscrivere dieci volte lo stesso codice a volte incomprensibile perfino per noi umani, tra lettere capovolte, O deformate al punto da sembrare degli 0 e alternanze tra maiuscole e minusole (maledette I e l).

Eppure questo genere di scocciature esistono per un motivo piuttosto nobile: impedire che certe azioni (come l'iscrizione al sito, o la creazione di un commento) siano compiute meccanicamente da bot e non umani. Magari per motivi di spam o per ragioni ancora più seccanti e fraudolente.

Da oggi potremmo trovarci nella condizione di dover ripensare questa forma di selezione all'ingresso, perché un team di ricercatori capeggiato da Dileep George, co-founder di Vicarious, ha utilizzato alcune conoscenze di neuroscienza per addestrare una AI affinché fosse in grado di riconoscere e bypassare i codici CAPTCHA. Non è la prima volta, ma in questo caso ci sarebbe un aumento di efficienza (e una riduzione del tempo di apprendimento, nonché dei numeri di tentativi necessari) rispetto ad altri espedienti simili.

La ricerca è stata pubblicata l'altro ieri su Science. Normalmente i sistemi simili già esistenti erano sottoposti a milioni di CAPTCHA già risolti. RCN, acronimo di Recursive Cortical Network, funziona diversamente: "Durante la fase di training –spiega Dileep George– l'AI ha costruito dei modelli delle lettere a cui è stato esposto interni".

Così, se all'AI sono state mostrate delle A o delle B in diversi forme, font e colori, alla fine l'intelligenza artificiale ha finito per farsi una sua idea di come queste lettere dovrebbero essere. Così sarebbe in grado di capire qual è il contorno delle lettere, distinguendolo dal suo interno colorato, dallo sfondo e via dicendo. Riuscendo ad intuire ad esempio quando ad una E manca un pezzo perché è stata parzialmente coperta da un'altra lettera, e via dicendo.

Il sistema non è ancora perfetto. Come apprendiamo da Gizmodo.com RNC avrebbe un tasso di successo di due volte su tre con i reCAPTCHA e i BotDetect, ma con i sistemi di prevenzione di Yahoo e Paypal questo scenderebbe al 57%.