I cacatua hanno utilizzano degli strumenti in natura per la prima volta: ecco quali

I cacatua hanno utilizzano degli strumenti in natura per la prima volta: ecco quali
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I cacatua delle Tanimbar sono degli uccelli abilissimi nel creare degli strumenti, almeno in ambienti di laboratorio, e recentemente hanno dimostrato le loro abilità anche in natura. In particolare, sulle isole Tanimbar a Maluku in Indonesia, gli scienziati li hanno osservati mentre creavano strumenti per avere un migliore accesso al cibo.

"Non potevo crederci!" ha dichiarato il biologo cognitivo Mark O'Hara dell'Università di Medicina Veterinaria di Vienna. "Quando ho offerto ai cacatura un frutto della foresta, uno degli uccelli ha iniziato a creare uno strumento con un ramo. Era incredibile con quanta abilità e competenza l'uccello sapesse usare questo strumento".

La fabbricazione di utensili è stata osservata in molte specie, dai corvi ai primati. I cacatua hanno dimostrato la loro abilità di costruzione in laboratorio, ma gli esperti non pensavano fossero capaci di farlo anche in natura. Così gli esperti sono partiti per l'Indonesia e hanno installato telecamere nelle chiome degli alberi registrando quasi 885 ore di osservazioni. Nonostante ciò, non sono riusciti a vedere nulla.

Successivamente i ricercatori hanno preso 15 di queste creature e le hanno messe in una voliera, dando loro tantissimi Hala Fruit (un frutto chiamato anche mango di mare). Gli uccelli mangiano i semi di questi frutti, ma sono molto difficili da estrarre. Così due dei quindici cacatua hanno modellato degli strumenti da dei rami, utilizzando i loro becchi e le loro lingue.

Sono stati utilizzati tre strumenti: il primo era un cuneo inserito nel seme per staccarlo; il secondo era uno strumento più affilato, come un coltello, utilizzato tagliare e penetrare il rivestimento protettivo attorno al seme; mentre l'ultimo era molto simile a un cucchiaino per raccogliere il seme. È interessante notare che solo due degli uccelli si sono rivolti all'uso di strumenti per mangiare il frutto. Tale comportamento, quindi, non è genetico.

A proposito, recentemente anche gli oranghi hanno utilizzato uno strumento sconosciuto.