Call center aggressivi, l'AGCOM dice basta e chiede più controlli

Call center aggressivi, l'AGCOM dice basta e chiede più controlli
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L'Autorità Garante per le Comunicazioni dice basta ai call center aggressivi, dopo che negli ultimi tempi sono aumentate le segnalazioni da parte degli utenti che lamentano la ricezione di una quantità elevata di telefonate nel giro di pochi minuti. Il tutto è possibile grazie ad un sistema che permette agli operatori di mascherare il numero.

Di fatto, sugli smartphone dei malcapitati utenti viene mostrato un numero di telefono "taroccato" che spesso è inesistente, in violazione della normativa che prevede che ogni call center sia "richiamabile", per chiedere chiarimenti, dialogare o anche protestare.

La pratica è adottata principalmente dai call center clandestini, che sono irrintracciabili e danno agli operatori ampio spazio di manovra per "torturare" le persone con anche 200 chiamate al giorno.

La Polizia Postale quotidianamente riceve centinaia di denunce da parte di persone infastidite, ma la maschera applicata al numero di telefono impedisce di rintracciare il luogo e la struttura da cui partono le chiamate, il che ha consentito più volte ai suddetti call center di truffare gli utenti.

Secondo quanto riferito da Repubblica, l'Autorità delle Comunicazioni, dopo aver scoperto che alcuni call center si sono spacciati per funzionari della stessa Autorità, ha invitato le famiglie che hanno ricevuto le chiamate a cambiare operatore.

La Polizia, in concerto con varie Procure Italiane, ha segnalato all'AGCOM il sistema adottato, che prevede l'utilizzo di un software di spoofer per nascondere il numero. L'Authority ha chiesto alle telco più controlli sui call center per prevenire sul nascere qualsiasi chiamata fraudolenta.