Il Canada sta cercando un modo per punire i "criminali spaziali"

Il Canada sta cercando un modo per punire i 'criminali spaziali'
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Senza alcun dubbio le nostre leggi attuali non guardano al futuro. Per questo motivo il Canada ha deciso di riscrivere alcuni capitoli del suo codice penale per consentire il perseguimento penale degli astronauti che commettono crimini sulla Luna. Questo è un passo che prima o poi tutti i paesi dovranno attuare, anche l'Italia presto o tardi.

In sostanza, qualsiasi crimine commesso sulla Luna o durante il volo nello spazio sarà trattato come se fosse stato commesso in Canada (ovviamente vale per gli astronauti di nazionalità canadese). Questa proposta è stata presentata giovedì scorso alla Camera dei Comuni. Le leggi sono necessarie perché l'argomento si trova ancora in una zona molto grigia della legge.

L'emendamento arriva dopo che il Paese si è unito alla NASA, all'ESA (agenzia spaziale europea) e alla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) per il progetto Lunar Gateway, che vedrà la creazione di una piccola stazione spaziale che navigherà intorno alla Luna.

Nonostante non siano stati ancora commessi dei "crimini spaziali", anche se nel 2019 l'astronauta statunitense Anne McClain c'è andata incredibilmente vicina, quella di avere delle leggi ad hoc per lo spazio è una necessità impellente, soprattutto al giorno d'oggi che molte azioni - come far scoppiare i propri satelliti nell'orbita terrestre - non vengono perseguiti.

"Sarebbe logico e imperativo che tali regole siano le stesse per tutti gli esseri umani che viaggiano nello spazio, indipendentemente dal fatto che abbiano diverse nazionalità terrestri", ha dichiarato il professor Ram S. Jakhu, uno dei maggiori esperti mondiali di diritto spaziale internazionale della McGill University in Canada.