Il cancro sta uccidendo il genere umano ma sembra non importare a nessuno

Il cancro sta uccidendo il genere umano ma sembra non importare a nessuno
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Succede che oltre cinquanta articoli scientifici hanno fornito un panorama ben delineato sugli effetti che il riscaldamento globale avrà, e sta avendo, sulla nostra vita, soprattutto sulla nostra salute. Cancro ai polmoni, al tratto gastrointestinale, alla pelle, ma questo a chi importa?

Non facciamo che ricordarlo, il cambiamento climatico sta causando un'ingente quantità di danni al genere umano, dagli incendi in California che hanno cambiato il colore del cielo al nostro Mar Mediterraneo destinato ad alzarsi di 20 centimetri; dalla morte di un milione e mezzo di bambini solo l'anno scorso alla bizzarra crescita di una pianta preistorica che senza l'aiuto del cambiamento climatico non si sarebbe potuta mai sviluppare.

Secondo un rapporto dell'UC San Francisco, l'università californiana, il cambiamento climatico è destinato a portare grandi danni alla nostra civiltà, come incendi, temperature e livelli dei mari in aumento, ma non soltanto, condannerà il genere umano al cancro. É bene ricordare quanto più spesso che queste vicende sebbene sembrino così lontane da noi, non sono altro che il rumore di un timer che scattano per segnare il tempo che ci separa dalla prossima tragedia, dunque non possiamo voltarci dall'altra parte.

"Nella battaglia mondiale per mitigare il cambiamento climatico, la comunità internazionale non è neanche sulla strada per rallentare le emissioni di gas serra" ha dichiarato Robert A. Hiatt, professore di epidemiologia e biostatistica dell'UC San Francisco "dal 2015 al 2019 si sono presentati gli anni più caldi di sempre, il 2020 è stato fortemente impattato da questo, visti gli incendi e gli uragani."

Anche le temperature più calde hanno un forte impatto sulla salute in quanto cambiano i modelli di pioggia e aumentano il rischio di malaria e febbre dengue. "Gli eventi meteorologici estremi causano morte, lesioni, spostamento e interruzione della fornitura di assistenza sanitaria" hanno spiegato gli autori degli studi.

Il cancro è previsto come la principale causa di morte del ventunesimo secolo, infatti, se nel 2008 si sono visti 12,7 milioni di casi di cancro, con oltre 7 milioni di decessi, solo nel 2017 gli affetti erano il doppio, con quasi 10 milioni di decessi.

Inquinamento atmosferico, esposizione a radiazioni ultraviolette e tossine industriali sono le maggiori minacce. Il 15% dei casi di cancro ai polmoni sembrerebbe causato proprio dall'inquinamento atmosferico. Si prevede inoltre un milione di morti legate al cambiamento di fornitura di cibo, vista la quantità che viene consumata e sprecata oggi giorno, il tutto sarebbe una conseguenza della riduzione di consumo di frutta e verdura.

Azioni drastiche per migliorare il futuro del genere umano, è questo che pensano gli scienziati i quali hanno sottolineato come durante la pandemia l'inquinamento atmosferico sia sensibilmente diminuito. Agire in tempo salverebbe molte vite, potrebbe diminuire la probabilità di contrarre il cancro ed esistono davvero molte ipotesi, tesi, consigli su come questo possa avvenire. Sta ai capi di governo scegliere, certo, ma è anche nostro dovere far sentire la voce del cambiamento, così come dovrebbero cambiare le nostre abitudini, così da salvare noi e i nostri figli.