Un cane e il suo padrone sono rimasti insieme per 8.400 anni

Un cane e il suo padrone sono rimasti insieme per 8.400 anni
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In un insediamento nell'attuale Svezia meridionale gli archeologi hanno scoperto i resti di un cane e il suo padrone, sepolti insieme, risalenti all'età della pietra di circa 8.400 anni fa.

"Questo è uno dei più antichi ritrovamenti di tombe di cani nel paese", afferma Ola Magnell del Blekinge Museum. "Il cane è ben conservato e il fatto che sia sepolto nel mezzo dell'insediamento dell'età della pietra è una cosa unica". Le persone di questo periodo spesso venivano sepolte con oggetti di valore o sentimentali e, per l'uomo, il suo cane rientrava molto probabilmente in questa categoria.

I resti sono stati trovati a Ljungaviken, un quartiere nel comune di Sölvesborg, in un sito archeologico che i ricercatori hanno studiato negli ultimi 10 anni. Circa 8.400 anni fa, l'innalzamento del livello del mare inondò l'area e gli abitati furono costretti ad andarsene. "Una scoperta come questa ti fa sentire ancora più vicino alle persone che vivevano qui. Un cane sepolto in qualche modo mostra quanto siamo simili nel corso dei millenni, con gli stessi sentimenti di dolore e perdita", dichiara Carl Persson, il responsabile del progetto dello scavo.

Non è chiaro se il cane sia morto di morte naturale o se sia stato ucciso per essere sepolto con il padrone. In futuro, però, un'analisi dei suoi resti potrebbe far luce su questo dilemma. I cani, secondo molti documenti, vivono fianco a fianco agli umani da circa 33.000 anni. Questa non è neanche la tomba più antica a possedere i resti di un essere umano e il suo cane: la più antica fino ad oggi risale a 14.000 anni fa nella Germania occidentale.