I canguri potrebbero nascondere un segreto importante per aiutare il nostro clima

I canguri potrebbero nascondere un segreto importante per aiutare il nostro clima
di

Uno studio mette in evidenza come i canguri ed i marsupiali in generale producano molto meno metano, a seguito dei loro processi digestivi, rispetto alle loro controparti erbivore come mucche e pecore che, invece, ne producono molto di più.

Il metano, sappiamo, rappresenta uno dei maggiori problemi per il nostro clima. Il metano viene emesso in grandi quantità dagli animali da allevamento come mucche e pecore a seguito dei loro processi digestivi. Tuttavia, si è notato che i marsupiali ed i canguri in particolare, pur essendo degli erbivori, producono molto meno metano rispetto alle mucche e alle pecore pur condividendo praticamente lo stesso cibo. Essendo un tema che potrebbe avere un impatto anche importante sul nostro ambiente, gli scienziati dell’Università del Queensland hanno voluto vederci chiaro.

Il metano viene prodotto tanto dall’animale, quanto dai microrganismi presenti all’interno del loro apparato digerente. In particolare, i maggiori responsabili di queste emissioni gassose sono gli archei che producono metano come sostanza di scarto dei loro metabolismi. Anche l’intestino dei canguri è ricco di questi archea che sembrano differire solamente per la minore quantità di gas prodotto. Il cibo che mangiano i canguri o i marsupiali australiani, per giunta, non è molto diverso da quello che mangiano le mucche o le pecore, è solamente meno nutritivo a causa del clima secco e del terreno povero di nutrienti dell’Australia.

Da questo punto di vista, quindi, verrebbe da pensare che per trarre maggiore nutrimento gli archei devono lavorare più intensamente il cibo povero di nutrienti, aumentando il metano prodotto ma, come abbiamo visto, così non è. Al momento, di questo piccolo mistero si sa veramente poco e ulteriori studi sono indispensabili per riuscire a capire il perché di questa strana differenza. Tuttavia, riuscire a svelare questo enigma biologico potrebbe aiutarci a ridurre l’impatto che gli allevamenti intensivi di mucche e pecore hanno sul clima, riducendo in questo modo la quantità di metano che questi animali producono a seguito dei loro processi digestivi.