Cannabis, chi la usa ha un rischio molto più alto di avere problemi di salute mentale

Cannabis, chi la usa ha un rischio molto più alto di avere problemi di salute mentale
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Mentre in Italia si discute in merito al referendum relativo alla cannabis (alla fine c'è stata una proroga al 30 ottobre 2021 per le firme digitali), dall'estero arrivano notizie non propriamente positive relative agli effetti di quest'ultima.

Infatti, stando anche a quanto riportato da SlashGear, uno studio peer-reviewed dell'Università di Birmingham, pubblicato anche su EurekAlert, indica che i consumatori di cannabis sono "molto più a rischio" per quel che concerne lo sviluppo di malattie mentali come psicosi e schizofrenia rispetto a chi invece non ne fa uso.

Certo, lo studio di fatto non stabilisce una "relazione causale diretta" tra sviluppo delle succitate malattie e uso della cannabis, ma porta alla luce un rischio di non poco conto. Tra l'altro, lo studio non è di certo l'unico a sollevare più di qualche "perplessità" in merito all'uso della cannabis, dato che in linea generale recentemente non sono stati in pochi a preoccuparsi in merito alle potenziali conseguenze a livello di salute, soprattutto per quel che concerne l'uso prolungato o in dosi elevate.

Fatta questa dovuta premessa, lo studio, che si basa su un periodo temporale di 23 anni e su circa 800 studi svolti nel Regno Unito, arriva alla conclusione che i consumatori di cannabis hanno sette volte più probabilità di sviluppare gravi malattie mentali, nonché tre volte più possibilità di sviluppare malattie mentali comuni (come ansia e depressione). In ogni caso, vista la complessità dell'argomento trattato, potreste voler approfondire ulteriormente lo studio mediante il link in fonte.

Cannabis, chi la usa ha un rischio molto più alto di avere problemi di salute mentale