Canone Rai: ipotesi 730 per il pagamento dal 2023, ma non si esclude la cancellazione

Canone Rai: ipotesi 730 per il pagamento dal 2023, ma non si esclude la cancellazione
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Come abbiamo avuto modo di raccontare qualche giorno fa, dal 2023 il Canone Rai sparirà dalla bolletta dell’energia elettrica. Il Governo Draghi è già al lavoro per studiare i nuovi sistemi di pagamento, ma secondo quanto riportato dalla stampa generalista oggi, non è da escludere anche la cancellazione totale.

Come spiegato da Open, l’Esecutivo ed il Ministero dell’Economia e Finanze potrebbe optare per inserire il canone nel 730. In questo modo l’imposta sul possesso di apparecchi audiovisivi potrebbe diventare una nuova voce nel modello della dichiarazione dei redditi che presentano i lavoratori dipendenti e pensionati.

Tuttavia, tra le varie possibilità c’è anche quella di eliminare definitivamente il canone Rai, sulla scia di quanto fatto da altre nazioni come Spagna, Belgio, Turchia, Svezia, Norvegia e Finlandia. Il quotidiano di Enrico Mentana spiega che in nazioni come queste è lo stato a decidere quanti fondi sono necessari per le reti pubbliche, per poi assegnarglieli direttamente. Il denaro arriva comunque dalle famiglie ed imprese tramite il pagamento delle tasse generali e senza voci specifiche. Per l’Italia sarebbero necessari 1,630 miliardi di Euro all’anno, ed un approccio di questo tipo andrebbe anche a risolvere il problema del canone speciale che sono chiamati a pagare uffici pubblici, aziende ed esercizi pubblici, per cui il tasso di evasione è elevato.

L’amministratore delegato della TV di Stato aveva definito il Canone Rai incongruo in audizione in Senato, scatenando le ire di alcuni partiti.