Cardano, prova di forza della blockchain: un bug si è "automedicato"

Cardano, prova di forza della blockchain: un bug si è 'automedicato'
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Mentre la prima shadow fork di Shanghai per Ethereum guarda al prossimo futuro della blockchain di Buterin, la IOHK "festeggia" la presenza di un problema sulla sua blockchain: ecco cosa è successo a Cardano.

Tra il 21 e il 22 gennaio, tra i blocchi 8300569 e 8300570, la blockchain di Charles Hoskinson e soci ha incontrato un'anomalia, che ha portato alla disconnessione di alcuni nodi.
Normalmente questo dovrebbe allertare l'utenza, ma così non è stato, dando l'occasione alla rete di ADA di mostrare tutta la sua forza.

Non è un caso, infatti, che spesso si faccia riferimento a Cardano come a una blockchain dalla straordinaria stabilità (nel 2021 Cardano ha festeggiato 4 anni senza interruzioni) e quest'occasione le ha permesso di rafforzare ancora di più quest'opinione.

A spiegarlo è stato lo stesso Hoskinson, il quale ha raccontato che il network si è bloccato per una manciata di minuti. Nel corso del suo ultimo video, l'informatico ha spiegato che fortunatamente "sembra essere stato un problema transitorio, e probabilmente è una combinazione di fattori che si sono verificati simultaneamente, che rende la riproducibilità molto difficile".

La parte migliore dell'accaduto è che "Cardano ha fatto esattamente ciò che doveva fare. Quando capita un problema, in pratica, il sistema si ripristina da solo e 'guarisce', per poi riportare i nodi online [...] le transazioni non si sono perse, i blocchi non sono caduti, non è stato perso denaro, lo stesso network non si è bloccato. Si è rallentato un po' e si è ripreso, la rete continua a guardare avanti".